Nuova VITA per i rifiuti di plastica

Un processo pionieristico di riciclaggio biologico che utilizza enzimi naturali per trasformare i rifiuti di plastica e tessili in nuovi prodotti potrebbe rivoluzionare l’economia circolare.

Il nuovo processo bioindustriale, noto come riciclaggio enzimatico, consente di trasformare i rifiuti di PET (polietilene tereftalato) in prodotti riciclati e riciclabili senza perdita di qualità. Carbios, l'azienda tecnologica francese dietro questa svolta, afferma di essere "la prima ad aver sviluppato processi biologici industriali che portano la plastica e i tessili nell'economia circolare".

Il riciclo circolare del PET è urgentemente necessario. Attualmente, meno del 40% dei rifiuti di plastica generati nell’UE viene riciclato. Ogni anno vengono consumate più di 14 milioni di tonnellate di prodotti in PET, di cui circa la metà viene incenerita e un quarto gettato in discarica. Quasi nessun rifiuto tessile in PET viene riciclato. Fino ad ora, i processi termomeccanici convenzionali sono stati limitati perché possono trattare solo plastica trasparente, mentre la plastica complessa e sporca è molto difficile o impossibile da riciclare.

Il progetto LIFE CYCLE OF PET da 3,3 milioni di euro rappresenta un significativo passo avanti nel riciclaggio della plastica. Carbios, il beneficiario coordinatore del progetto, gestisce dal 2021 un impianto dimostrativo a Clermont-Ferrand, nella Francia centrale, che utilizza un enzima noto come idrolasi PET, modificato per funzionare più velocemente e a temperature più elevate, scomponendo la plastica a livello molecolare.

Gli enzimi sono molecole complesse, o proteine, che possono accelerare le reazioni chimiche. Come riportò all'epoca la rivista Nature, "questo enzima altamente efficiente e ottimizzato supera tutte le idrolasi del PET riportate finora". LIFE CYCLE OF PET utilizza questo enzima che "depolimerizza" biologicamente i rifiuti PET, compresi i tessuti come il poliestere. I nuovi polimeri risultanti sono altrettanto validi di quelli utilizzati nelle plastiche petrolchimiche vergini.

"Si tratta di una vera svolta nel riciclaggio e nella produzione del PET", afferma il dott. Saleh Jabarin, professore eminente presso l'Università di Toledo, Ohio, che ha fornito consulenza al progetto. "Grazie alla tecnologia innovativa sviluppata da Carbios, l'industria del PET diventerà veramente circolare, che è l'obiettivo di tutti gli attori di questo settore, in particolare dei proprietari di marchi, dei produttori di PET e della nostra civiltà nel suo insieme."

Ora sono in corso i piani per ampliare l’impianto dimostrativo trasformandolo in un’economia circolare industriale su vasta scala. "Abbiamo dimostrato la nostra capacità di riciclare enzimaticamente rifiuti complessi per produrre nuove bottiglie e fibre e abbiamo dimostrato la robustezza del nostro processo", afferma Emmanuel Ladent, CEO di Carbios. "Il successo di questo progetto è un trampolino di lancio per un futuro sostenibile e l'introduzione della plastica e dei tessili in una vera economia circolare."